domenica 19 settembre 2010

Inaugurazione... Lo Zuccotto della Kifi

Prima ricetta.... un po' emozionata neanche fosse il primo giorno di scuola!
L'idea del blog nasce per mantenere la memoria delle mie ricette preferite da fare, ma non solo. Le ricette più amate da amici e famigliari, quelle invece che sarebbe meglio non ripetere, quelle da aggiustare.
Io adoro fare dolci, prima di tutto. Sono una golosona. Non mi dispiace però anche cucinare il resto, in realtà mi piace proprio stare ai fornelli in generale. Ho il Bimby, che obiettivamente una bella mano te la da. Ho un marito che invece predilige il salato, anche se a forza di propinargli dolci di ogni tipo, devo ammettere che un po' più di soddisfazione inizia a darmela e ogni tanto un. "Mmmm, buono questo dolce!" se lo lascia cavar fuori con le pinze. Vedete lui è uno dei mariti non esigenti, lui ama mangiare, ma non fa distinzioni sottili. Per lui tutto è: buono, non male, non mi dispiace, sì, un po' da femmine (o altre espressioni più colorite). Che poi io continuo a chiedermi: ma che cavolo vorrà dire DA FEMMINA?
In ogni caso ora, bando alle ciance e iniziamo. Tralasciando il fatto che, come ogni donna di casa che si rispetti, avrei mille e una cose da fare più utili/importanti/URGENTI che non questa, inaugurerei il mio blog con una delle ricette che più mi piace fare, scenica, deliziosa, ma più facile di quel che sembra!
Ma ora pensavo... quasi quasi vi do l'assaggio dell'opera finita...
Questo è il super famoso ZUCCOTTO della Kifi!
Bomba di gusto, e di calorie. Si racconta della sua bontà e la sua fama si è sparsa tra amici e parenti che ti invitano a cena e alla mia frase:"Io porto il dolce" mi guardano con quegli occhietti imploranti che sembrano dire: "Ti prego, ti supplico: porta Lo Zuccotto!". Eh sì, va scritto con la maiuscola.
Veniamo a noi. Io parto dal presupposto che 1. il tempo è sempre tiranno, 2. che se si può risparmiarne un po' ottenendo un risultato comunque ottimo, tanto vale farlo, 3. non tutti sono dei maestri di pasticceria. Premesso ciò, useremo Pan di Spagna e Marzapane acquistati e non fatti dalle nostre sante manine. Io garantisco, verrà delicious lo stesso.

INGREDIENTI

  • Pan di Spagna
  • 80 g zucchero
  • 60 g cacao amaro
  • 50 g amaretti
  • 600 ml panna da montare fresca 
  • 50 ml liquore all'amaretto oppure latte
  • Cannella in polvere a piacere
  • Marzapane
  • Colorante alimentare verde e rosso
  • Confettini argentati
PREPARAZIONE

Scegliere lo stampo da zuccotto che preferiamo. Io uso sempre un'insalatiera che rivesto con pellicola trasparente. Al suo interno, inserisco delle fette di pan di Spagna in modo da rivestire l'insalatiera nel modo più uniforme e compatto possibile. Con il liquore o il latte, bagno il pan di spagna. Non bisogna esagerare altrimenti lo Zuccotto si romperà una volta sformato.

A questo punto, monto la panna e aggiungo lo zucchero. Un terzo della panna lo mescolo con il cacao e la cannella mentre al resto aggiungo gli amaretti sbriciolati grossolanamente.

Col dorso di un cucchiaio distribuisco la panna bianca sopra al pan di Spagna in modo da lasciare una cavità all'interno e ricoprire tutto con circa lo stesso spessore di panna. Al centro vado invece a mettere la panna scura, quella col cacao.

Prendo un disco interno di pan di Spagna e copro la mia preparazione, schiacciando bene. Bagno anche questo, copro con pellicola e metto in frigo a riposare per almeno 6 ore.

Per guarnire: coloro un po' di marzapane con il colorante verde e lo stendo in un disco sottile. Idem con quello rosso, ma ne basterà meno. Prelevo il mio zuccotto, lo giro sul piatto da portata. Con l'aiuto della pellicola trasparente, lo stacco dal contenitore e lo sformo. Ricopro l'intera superficie col disco verde di marzapane. Sopra a questo adagio delle stelline ritagliate dal disco rosso. In mezzo ad ogni stellina inserisco un confetto argento. Il dolce è pronto per essere distrutto!

Alla fine della cena, quel che resta è questo:
PS: per il ripieno è possibile sostituire gli amaretti con gocce di cioccolato, torrone a pezzi, nocciole e ogni altro ben di dio vogliate. Stesso discorso vale per la copertura. Io qui l'ho proposto rivestito di marzapane, che maschera anche eventuali imprecisioni, ma è comunque possibile spolverarlo semplicemente con cacao o zucchero a velo e fare decorazioni di panna.
Che ve ne pare?

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