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mercoledì 23 ottobre 2013

Stufato di manzo alla birra



Lo so lo so lo so. Sono scomparsa dal blog! Vi chiedo scusa, ma questo è stato un anno di grandi rivoluzioni e novità. La più bella e grande novità è che a settembre è arrivata tra noi la nostra pupetta Amélie. La cosa, oltre a riempirci di gioia, ha riempito la casa anche di nuove priorità, cioè dedicarsi a lei e alle sue di necessità di cibo che nello specifico solo io posso soddisfare!!! Tempo per la cucina ridotto, tanto più quello per scrivere al PC! Ecco quindi una ricetta di sicuro successo, ma che non richiede di starci molto dietro.

INGREDIENTI
1 kg polpa di manzo
1 bottiglia da 66 cl di birra scura
½ bicchiere di Porto
2 cucchiai di aceto
2 grosse cipolle rosse affettate
2 cucchiai di farina bianca
Sale & pepe
PREPARAZIONE
Preriscaldare il forno a 160°. Lavare, asciugare e infarinare la carne. Adagiarla in una pirofila con coperchio abbastanza profonda e disporre sopra le cipolle in uno strato spesso. Versare nella pirofila la birra, il Porto e l’aceto, salare pepare e coprire con un foglio di alluminio, poi col coperchio. Porre il recipiente nel forno caldo e lasciar cuocere per circa 2 ore. Se la salsa dovesse risultare liquida, farla rapprendere in pentola per qualche minuto eventualmente aggiungendo un cucchiaino di fecola sciolta in acqua fredda. Affettare la carne e disporla sul piatto con la salsa alla birra. Buono l’accoppiamento con purea di patate. 

giovedì 22 novembre 2012

Thanksgiving! Tasca di tacchino ripiena ai marroni con jacket sweet potatoes


Thanksgiving 2012. Oggi propongo un menù completo. Visto che proprio today in America si festeggia il giorno del Ringraziamento anche qui abbiamo fatto del nostro meglio. Certo là tutto oggi sarà sontuoso, ma qui ci si accontenta. Grazie a Amanda per il Freebies con i disegni del tacchino per la decorazione del tavolo e… accomodatevi in casa nostra!
Il menù è composto da: tasca di tacchino (perché un tacchino per due pare un po’ eccessivo per quanto buone forchette possiamo essere) con ripieno di marroni accompagnato da Jacket sweet potatoes. Ho anche preparato dei panini al burro e latticello e per finire una vera apple pie… Questa però penso ve la farò aspettare ancora qualche giorno! E’ veramente una delle torte più buone che abbia mai fatto, davvero, e quindi voglio lasciarvi un po’ lì con l’acquolina prima di soddisfare il vostro palato. Vi dico già che la pasta va fatta il giorno prima per poi lasciarla in frigo una notte quindi, capite subito che, per questo dolce la fretta è da mettere da parte!
Ready? Steady….GOOOOO!
TASCA DI TACCHINO AI MARRONI
INGREDIENTI
700 g petto di tacchino
200 g castagne lessate (io le prendo in Francia e sono davvero ottime!)
2 cucchiai di burro salato
1 cipolla piccola
1 costa di sedano
10 foglie di salvia fresca
un mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di brodo
300 g pane raffermo tagliato a cubetti e lasciato essiccare per una notte
1 bicchiere di vino bianco secco
sale & pepe
PREPARAZIONE
Tagliare il pane in piccoli cubetti, distribuirli in un unico strato e lasciarli seccare durante la notte, senza coprirli. In alternativa potete farli seccare nel forno a 150°C per 10 minuti senza farli annerire.
Sciogliere il burro in una padella quindi unire la cipolla pulita e affettata sottilmente e il sedano tagliato a rondelle. Cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 5 minuti poi unire la salvia tagliata e cuocere per altri 5 minuti. Il sedano deve restare croccante.
Trasferire il composto con le verdure in una terrina capiente. Unire il brodo, le castagne sbriciolate grossolanamente, il pane indurito, il prezzemolo tagliuzzato, sale e pepe.
Su un tagliere praticare un taglio nella fesa di tacchino creando una tasca aperta solo da un lato, salarla dentro e fuori quindi riempire con il composto di pane e castagne. Chiudere con degli stuzzicadenti il taglio praticato. Disporre il tacchino in una pirofila da forno, imburrare leggermente, poi mettere il ripieno che avanza intorno alla teglia e spennellare il tacchino con del burro fuso. Infornare coperto con carta da forno a 180°C per 30 minuti, poi scoprire, bagnare con vino bianco e cuocere ancora per 20 minuti, finché è ben dorato. Se necessario bagnare di tanto in tanto col vino e i succhi di cottura. 

venerdì 10 febbraio 2012

Pollo alle mandorle con salsa di soia e contorno di cavolfiori al curry


Scusate… oggi và così, post personalizzato per la sorellina neofita in cucina. Nulla vieta di provare la ricetta anche se non siete mia sorella, comunque.
Hermanitaaaaa! Ecco la ricetta del pollo alle mandorle di cui ti parlavo per la cena coi parents di domenica. Se papà non gradisce la salsa di soia si può anche togliere, si toglie un po’ di sprint e di equilibrio ma viene buono lo stesso. Bacio!

INGREDIENTI
500 g petto di pollo
100 g mandorle pelate
100 ml passata di pomodoro
1 cipolla piccola
farina q.b.
4 cucchiai di salsa di soia
4 cucchiai di olio di semi di girasole
zenzero
sale
PREPARAZIONE
In una padella antiaderente far tostare e dorare le mandorle pelate con un cucchiaio di olio di semi. Tagliate i petti di pollo in piccoli cubetti e passateli nella farina. Tritate finemente la cipolla e grattugiate lo zenzero precedentemente pelato. Mettete in un wok 4 cucchiai di olio di semi di girasole e fateci appassire a fuoco basso per 10-15 minuti la cipolla e lo zenzero. Aggiungete i cubetti di pollo e soffriggeteli a fuoco dolce per circa 10 minuti rigirandoli di tanto in tanto. Aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco basso per altri 15 minuti. Poi unite la salsa di soia, amalgamate bene gli ingredienti, aggiungete un paio di mestoli di acqua calda e mescolate per altri 5 minuti. A questo punto aggiungete le mandorle tostate, mescolando molto bene e servite.

giovedì 24 novembre 2011

Tacchino arrotolato per Thanksgiving ovvero Turkey rolls with chestnuts



Sgonfia che ti risgonfia, la mia metà della mela è da giorni che mi pompa per “festeggiare” anche noi in piccolo un Giorno del Ringraziamento come gli Americani. Sorvolo su tutte le fesserie che mi ha detto riguardo alle origini di tale usanza: andando al sodo, si ringrazia per tutto ciò che ci è stato elargito durante l’anno e, anche se non è tutto rose e fiori, a me, in fondo, và di essere riconoscente perché c’è chi sta peggio e io nella mia semplice vita sono felice. Ohhhh! Miele che cola, ora basta. Dicevamo che si voleva festeggiare pure noi e per soddisfare come al solito Mister Grossone, mi sono messa sotto. Ora, fare un tacchino per due, mi è sembrato sproporzionato e così ho ripiegato su questa ricetta che però si è rivelata sfiziosa. L’accompagnamento poi con i cavoli arricchiti è davvero ottimo. Ve lo consiglio e HAPPY THANKSGIVING!
INGREDIENTI
8 fettine sottili di tacchino
50 g di pane bianco e nero, tagliato a cubetti
150 g di castagne precotte
20 g di burro
1 cipolla piccola
3 coste di sedano
1 cucchiaio di salvia
1 bicchiere di brodo
1 cucchiaino di prezzemolo
sale & pepe
PREPARAZIONE
Tagliare il pane in piccoli cubetti, distribuirli in un unico strato su una teglia e lasciarli seccare durante la notte, senza coprirli oppure farli seccare nel forno a 180°C per 10 minuti senza farli bruciare.
Sciogliere il burro in una padella quindi unire la cipolla pulita e affettata sottilmente e il sedano tagliato a rondelle. Cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 10 minuti. Unire la salvia tagliata e cuocere per altri 5 minuti. Il sedano deve restare croccante.
Trasferire il composto con le verdure in una terrina capiente. Unire il brodo, le castagne sbriciolate grossolanamente, il pane indurito, il prezzemolo tagliuzzato, sale e pepe.
Su un tagliere, stendere le fettine di tacchino, salarle e massaggiarle perché s’insaporiscano bene quindi riempirle con il composto di pane e castagne. Chiudere arrotolando e fermando con degli stuzzicadenti. Disporre i rotoli di tacchino in una pirofila da forno, poi mettere il ripieno che avanza intorno alla teglia, imburrare leggermente. Infornare coperto con carta da forno a 180°C per 20 minuti, poi scoprire e cuocere ancora per 10 minuti, finché è ben dorato.
Io li ho accompagnati con cavoli ripassati in padella con pancetta e dadolata di mele e patate.

venerdì 3 giugno 2011

STINCO DI MAIALE IN PENTOLA A PRESSIONE



Come già avrete capito dal tipo di ricette che spesso inserisco, non sono una gran carnivora, ma la mia metà ama invece molto mangiare carne e così, ogni tanto, mi diletto anche in questo tipo di preparazioni.
Ieri sera ho provato questa che devo dire è risultata davvero un’ottima ricetta, soprattutto perché da’ pochissimo lavoro, ma un bellissimo (e buonissimo) risultato! L’obiettivo di ogni casalinga insomma!

INGREDIENTI
750 g stinco di maiale
15 g olio d'oliva
1 cipolla rossa
1 carota a tocchetti
2 coste di sedano a tocchetti
1 piccolo pomodoro pelato
1 spicchio d’aglio
1 misurino di dado granulare
½ bicchiere dl vino rosso
sale e pepe qb
rosmarino qb
2 bicchieri di acqua

PREPARAZIONE
Iniziate condendo bene con sale e pepe lo stinco di maiale, massaggiandolo in modo da far aderire bene il misto. Inserite lo stinco nella pentola a pressione con l’olio già caldo, fatelo poi rosolare a fuoco moderato nella pentola a pressione aperta, fino a quando non sia ben colorito da tutti i lati. Aggiungete il rosmarino e la cipolla rossa tagliate a spicchi, carota, sedano, pomodoro e aglio. Rosolate il tutto per qualche minuto ancora e poi bagnate con il vino rosso. Fate evaporare il vino ed aggiungete l’acqua e il dado. Chiudete e fate cuocere per 45 minuti calcolati dall’inizio del sibilo. Aprite e lasciate riposare la carne per 10 minuti e controllate che la salsa formata sia densa e giusta di sapore. Tagliate infine lo stinco, per poi ricomporlo con l'osso sul piatto di portata. Accompagnate la carne con la salsa che si è formata.

martedì 5 aprile 2011

Filetto di tonno agli aromi


In onore di tutte quelle persone a cui piace mangiare sano ma con gusto e della mia zietta che sempre si lamenta perché nel mio blog ci sono ricette troppo caloriche, ecco a voi un menù leggero, ma delizioso, veloce e semplice, ma d’effetto. Sottolineo solo che non è colpa mia se molto spesso le cose più buone sono delle bombe caloriche! Dai zietta, questa ti piacerà. Provala!
INGREDIENTI
350 g filetto di tonno fresco
½ bicchiere di vino bianco
100 g mollica di pane
2 coste di sedano
un pezzetto di porro o un cipollotto
½ cucchiaino di semi di finocchio
5 rametti di timo
un mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
scorza di lime (o limone)
4 cucchiai d’olio extravergine
sale & pepe
PREPARAZIONE
Accendere il forno ventilato a 180°. Inserire nel tritatutto sedano, porro, timo, prezzemolo, aglio, scorza di lime e tritare finemente. Pestare i semi di finocchio e sbriciolare la mollica di pane. Metter tutto ciò che si è fin qui preparato in una ciotolina alla quale aggiungeremo 2 cucchiai d’olio, sale e pepe. Prendere il filetto di tonno e spennellarlo con l’olio rimasto, poi far aderire in maniera uniforme il preparato di erbe e mollica. In una pirofila inserire un foglio di carta da forno grande e adagiarci sopra il filetto insaporito. Aggiungere il vino bianco e chiudere formando un cartoccio. Quando il forno sarà caldo, infornare per 30 minuti, poi aprire il cartoccio tagliando la carta in eccesso perché non bruci e lasciar abbrustolire la panatura per circa 15 minuti. Quando sarà bello dorato, spegnere il forno e lasciar riposare per 10 minuti, poi sfornare, tagliare a fette e servire con un po’ di fondo di cottura.
PS: un buon contorno per questo piatto è un'insalata di cavolfiore... provate la mia ai sapori del mediterraneo, non vi deluderà!

lunedì 20 settembre 2010

Domenica sera ... spezzatino goloso con puré!

Ieri sera, dopo una giornata passata mio malgrado sui libri, con un tempo che prelude all'autunno e quindi con un po' di ovvia e inevitabile tristezza nel cuore, mi è venuta voglia di cibo caldo e così ho messo su uno spezzatino con puré. Ora, del puré eviterei la ricetta, anche perchè io l'ho fatto col Bimby, il che riduce di molto il lavoro. Per quel che riguarda lo spezzatino invece, devo dire che è venuto davvero buono.

Commento di mio marito: BUONO, BUONO.
 INGREDIENTI
  • 400 g di carne di vitello tagliata a pezzi 
  • 200 g di salsiccia
  • 3 cucchiai di farina
  • 2 cucchiai di olio
  • una noce di burro
  • Cipolla, sedano, carota per soffritto
  • Vino rosso, un bicchiere
  • 2 pomodori maturi
  • 700 ml di brodo di carne
  • Sale, pepe, erbette aromatiche (io ho messo: rosmarino, alloro, erbe di provenza e aneto)
PREPARAZIONE
Pulire cipolla, carota e sedano e tagliarli a piccoli tocchetti. 


In una pentola capace far sciogliere il burro e aggiungere l'olio. Una volta caldi, aggiugere il trito di verdure e lasciare imbiondire. Nel frattempo, infarinare i tocchetti di vitello. Aggiungere al soffritto la carne infarinata e lasciare abbrustolire. Dopo qualche minuto aggiungere la salsiccia a tocchetti. Quando le carni hanno assunto un colorito che ispira, bagnarle col vino rosso e lasciar evaporare. Mentre la carne si insaporisce, togliere la pelle ai pomodori (l'operazione risulterà più semplice se li mettiamo a bagno qualche minuto in acqua bollente) e schiacciarli un po' con le mani per far uscire l'acqua. Aggiungere alla carne i pomodori tagliati a pezzetti e bagnare il tutto col brodo caldo. Aggiungere sale, pepe e erbe aromatiche e lasciar cuocere semi coperto a fuoco dolce per un'oretta e mezza circa.


Alla fine dovrete ottenere carni tenere e sughetto non troppo liquido e dal sapore davvero deciso.
Ottimo per accompagnare puré, polenta (da vera piemontesina!), riso in bianco e perchè no, io lo trovo davvero buono anche col cous cous! Altre proposte?