Primi freddi, vade retro! Quest’anno ancora più freddino fuori dalla mia casetta perché la nuova casa è un po’ più su sul livello del mare! E io ooodio il freddo! Comunque, pare che io stia entrando nella parte e, quasi senza accorgermene, sembra che mi stia trasformando in una vera muntagnina e il freddo per ora non mi ha ancora preso alla gola come un mostro dagli occhi verdi (scusate la citazione Shakespeariana!).
Tant’è
che il brrrrr porta anche cose belle e buone tipo i finocchi che a me piacciono
un bel po’. Così, armata di un attrezzo da giardino graande e non meglio
identificato tipo questo
ma più lungo, mi son tolta un bellissimo finocchio dal nostro orticello e
poi ho deciso di cucinarlo così. Il risultato è stato davvero soddisfacente. Occhio
solo a non scolare troppo la pasta perché risulta asciutta, anche se la pasta
è pastasciutta!!!
INGREDIENTI
500
g di troccoli
400
g sarde fresche
1
finocchio e ciuffi verdi
1
spicchio d’aglio
30
g pinoli
50
g uvetta passa
10
g di mandorle tritate
4
cucchiai di pangrattato
1
noce di burro
olio
evo q. b.
sale
fino e grosso & pepe
PREPARAZIONE
Pulire
le sarde, lavarle, asciugarle e lasciare disposte su carta assorbente. Mettere
l’uva passa in una tazza con acqua tiepida e far rinvenire. Mondare il
finocchio tenendo da parte qualche barba verde e tagliarlo a spicchi eliminando
la parte esterna più dura (che potremo usare per delle vellutate); cuocere al
vapore finchè risulta appena tenero, ma non molliccio. Riscaldare il forno a
200°. Sbucciare l’aglio. Portare a bollore circa 3 litri d’acqua e poi salare.
Far sciogliere il burro in una padella antiaderente, rosolare l’aglio e
ripassare in padella i finocchi e un mestolo di acqua di cottura. Scolare
l’uvetta e aggiungere ai finocchi insieme ai pinoli, alle mandorle. Salare e
pepare. Buttare i troccoli nell’acqua bollente. Rivestire una placca da forno
con carta forno inumidita e allinearvi sopra le sarde aperte con la pelle
rivolta verso il basso, salare e pepare. Infornare 3 minuti. In una padella
pulita mettere il pangrattato e farlo tostare con un cucchiaio di olio
extravergine. Scolare la pasta al dente, lasciare umida e far saltare nella
padella con i finocchi e i frutti secchi. Impiattare formando un nido, cospargere
con il pangrattato, distribuire le sarde a raggiera intorno e completare con
ciuffi di finocchio.
Che brava la mia cocinera!!! devono essere proprio buoni ispirano solo a guardare il piatto
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